La storia della carta da parati: dall'antichità all' innovazione moderna

Con la rivoluzione industriale nel XIX secolo, la produzione di carta da parati subì una trasformazione radicale. L'invenzione della stampa rotativa permise di produrre grandi quantità di carta da parati a costi ridotti, rendendola accessibile a un pubblico molto più ampio. In Italia, come nel resto d'Europa, la carta da parati divenne un elemento decorativo comune nelle case, con motivi che variavano dal floreale romantico all'intricato Art Nouveau. Questa democratizzazione della carta da parati permise a molte famiglie italiane di decorare le proprie case con stile, senza dover spendere una fortuna.

Nel corso del XX secolo, la carta da parati ha continuato a evolversi, adattandosi ai cambiamenti sociali e stilistici del tempo. Con il movimento modernista, si diffuse un design più semplice e funzionale, che si rifletteva anche nelle carte da parati. Gli anni '20 e '30 videro l'emergere di motivi geometrici e colori sobri, in linea con le nuove tendenze architettoniche. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'introduzione di materiali sintetici portò alla creazione di carta da parati lavabile e resistente, ideale per uno stile di vita più pratico. In Italia, questa evoluzione si tradusse in una vasta gamma di prodotti, che combinavano bellezza e funzionalità.